Cà del Bosco
Corte del Lupo Bianco 2021 DOC Curtefranca Ca' del Bosco
Corte del Lupo Bianco 2021 DOC Curtefranca Ca' del Bosco
Corte del Lupo Bianco 2021 Doc Curtefranca Ca' del Bosco
Il Curtefranca Bianco è il primo vino realizzato da Ca’ del Bosco nel 1972 con il nome Pinot di Franciacorta Bianco. Opera prima che, pure dopo molti anni di accurata maturazione in bottiglia, riesce ogni volta nell’incanto di sorprendere per la straordinaria capacità di evoluzione, merito di una sua insospettabile longevità. Cresciuto con il nome originario di Franciacorta Bianco DOC, è stato successivamente denominato Terre di Franciacorta e poi Curtefranca Bianco. Con l'annata 2017 prende il nome Corte del Lupo. Questi due termini sono ben raccontati dalla nuova etichetta che racchiude l’essenza del terroir e legittima la qualità viticola di Ca’ del Bosco: la vigna, la Corte, l’abbraccio del bosco e i lupi, guardiani fedeli del dominio.
Vigneti di origine: 12 vigne a Chardonnay, dall’età media di 34 anni, ubicate nei Comuni di Erbusco e Cazzago San Martino, e 2 vigne a Pinot Bianco, dall’età media di 29 anni, ubicate nel Comune di Passirano.
Vendemmia:
L’annata 2021 è stata caratterizzata da un inverno mite con precipitazioni scarse e come
logico che fosse il germogliamento delle viti è iniziato prima del previsto: verso la fine
di marzo. Questo anticipo vegetativo ci ha visti esposti a un colpo di coda dell’inverno
con una ondata di gelo che colpito la Franciacorta il 6 e 7 aprile ed ha causato danni
anche su alcuni dei nostri vigneti. A seguire la ripresa vegetativa è proseguita a un ritmo
incredibilmente lento per le condizioni meteo marcate dal freddo e da piogge frequenti.
Con questo clima le viti hanno ritardato la fioritura di una settimana rispetto alla media
degli ultimi anni (ultima decade di maggio). L’inizio dell’estate non ha portato con
sé grosse ondate di calore e il carico in uva delle viti era ottimale e lo stato sanitario
eccezionale se non ché il 25 luglio, data in cui era già in corso l’invaiatura, una violenta
grandinata ha cambiato radicalmente il volto dell’annata 2021. A salvaguardare la
produzione residua ci ha aiutato il tempo dei primi dieci giorni di agosto quando
un’ondata di calore africano, che fino a qui era mancata, ha favorito la cicatrizzazione
delle ferite da grandine e ha mantenuto le uve asciutte e sane. La vendemmia è iniziata
martedì 17 agosto e nonostante tutto dopo continui sopralluoghi in vigna abbiamo
potuto riscontrare uve dall’eccellente equilibrio analitico e decidere al meglio la loro
destinazione. La qualità dei vini è notevole nonostante l’annata sia stata molto difficile
e fatta di estremi. Possiamo con certezza assegnare «l’eccellenza» a questo Millesimo,
un’annata da riportare negli annali.
La vendemmia si è svolta durante la terza decade di agosto 2021 con una resa media per
ettaro di 6.300 kilogrammi di uva, equivalenti a 2.709 litri di vino (resa in vino: 43%).
Vinificazione:
Il “Corte del Lupo Bianco” si ottiene dalle uve provenienti da 12 vigneti che, per
esposizione, cloni ed età garantiscono il potenziale in ampiezza e integrità di un
vino bianco in stile Ca’ del Bosco. Un binomio perfetto: la fragranza del frutto dello
Chardonnay e l’eleganza del Pinot Bianco. Nel rispetto del Metodo Ca’ del Bosco le
uve, raccolte a mano in piccole cassette, vengono prontamente codificate e raffreddate
in celle frigorifere. Ogni grappolo viene selezionato da occhi e mani esperte, per
poi beneficiare della nostra esclusiva “spa del grappolo”. Un particolare sistema di
lavaggio e idromassaggio dei grappoli, tramite tre vasche di ammollo e un sistema per
la completa asciugatura. Solo il mosto migliore di prima frazione dà origine a questo
vino, vinificato per circa 1/4 in piccole botti di rovere utilizzate l’anno prima per lo
Chardonnay. La restante quota viene vinificata in tini d’acciaio. Le due frazioni, dopo
8 mesi di affinamento sui propri lieviti, senza fermentazione malolattica, si assemblano;
a seguire il vino viene imbottigliato per gravità, in modo naturale. Grazie ad innovativi
rubinetti “a cannula lunga” il vino risale dal fondo della bottiglia senza laminare, senza
scuotimenti e non subisce alcun shock ossidativo. Nessuna aggiunta di solfiti in questa
fase, a garanzia di integrità e salubrità. Infine ogni bottiglia confezionata viene marcata
in modo univoco, per garantirne la tracciabilità.
UVAGGIO: Chardonnay 80% e Pinot Bianco 20% proveniente da 14 vigne biologiche certificate
FERMENTAZIONE: In piccole botti di rovere e in serbatoi d'acciaio termo-condizionati
SOLFITI: Anidride Solforosa totale inferiore a 54 milligrammi/litro
LAVAGGIO E ASCIUGATURA: Lavaggio e asciugatura di ogni singolo grappolo
AFFINAMENTO IN BOTTIGLIA: Minimo 5 mesi
GRADAZIONE ALCOLICA: 13,00% Vol.