Belle Epoque 2005 Rosè Edition Automne Perrier Jouet
Belle Epoque 2005 Rosè Edition Automne Perrier Jouet
- -44,00 €
Echezeaux "En Orveaux" Grand Cru 2017 Faiveley
Le prime testimonianze di Echezeaux risalgono alla fine del XIII secolo. I monaci dell'abbazia di Citeaux erano consapevoli dell'eccezionale qualità di questo terroir e dei suoi vini e avevano scambiato alcuni appezzamenti per acquistare terreni a Echezeaux.
Colore: Rosso rubino splendente.
Olfatto: Il naso si distende su freschi sentori di susina e ribes rosso, erbe aromatiche, rosa, spezie d'Oriente e tabacco mentolato.
Gusto: Bocca di sostanza, carnosa e fresca al contempo, picchiettata da tannini ben pettinati e saporita sapidità. Durevole in termini di persistenza.
Barbera d'Alba Francia 2017 - Giacomo Conterno
Questa Barbera d'Alba prende vita dal vigneto Francia, il cru più meridionale di Serralunga assieme ad Arione: quel vigneto che dà vita all'eterno Monfortino. Dopo 20 mesi di botte e da un vigneto caratterizzato da una spiccata mineralità e personalità, nasce una delle Barbera più rappresentative del territorio. Un altro piccolo grande capolavoro di Roberto Conterno.
Roma DOC Edizione Limitata 2017 - Poggio Le Volpi
Roma Doc Edizione Limitata è un omaggio a un territorio, quello di Roma, su cui non tramonta mai il sole. Sembra essersi ispirato proprio a questo principio la nota Cantina laziale per l'evocativo vino: Roma Doc è la denominazione laziale più recente e comprende uno dei territori più rilevanti in assoluto per la forza minerale della terra plasmata dal Vulcano laziale. Nasce da un suolo di terreni di origine vulcanica, pozzolanici e sabbiosi, situati in zone collinari che beneficiano dell’influenza dei venti marini. Le uve di provenienza sono Montepulciano, Syrah e Cesanese.
Masseto 2017 - Tenuta Dell'Ornellaia
Si svela all’occhio di un bel rosso rubino, intenso e cupo al calice. Al naso offre un raffinato bouquet olfattivo, in cui si incontrano toni fruttati e maturi di mirtilli, more e frutti di bosco, che vanno a unirsi a delicate note di vaniglia e cacao, di spezie e di cioccolato fondente, di tabacco e di tartufo nero. La bocca è sostanziosa e ricca, di grande densità, guidata da una qualità tannica liscia, levigata e setosa. I frutti percepiti dal naso ritornano anche al palato, e regalano un finale fresco, elegante e dalla persistenza interminabile.
Isola dei Nuraghi Rosso Korem 2017 - Argiolas
Elegante e profondo, racchiude in sé tutta la cura e l’attenzione che Argiolas ripone in tutti i suoi prodotti. Vinificato in acciaio e lasciato maturare prima in cemento e poi per un circa un anno in piccoli fusti di rovere francese, l'Isola dei Nuraghi Rosso IGT “Korem” di Argiolas è vino perfetto per una serata speciale.
Rosso di Montalcino 2017 - Poggio di Sotto
Un piccolo Brunello, riferimento assoluto della denominazione capace di competere con il fratello maggiore per eleganza e per statura. I tempi lenti di questa annata hanno infatti consentito una maturazione più graduale del solito e ciò ha permesso uno sviluppo armonico del frutto. Ne deriva un Rosso di classica austerità, da aromi profondi e vividi. Di notevole freschezza, eleganza e persistenza. Un altro indimenticabile vino prodotto da Poggio di Sotto.
Bolgheri Superiore Ornellaia 2017 - Tenuta dell'Ornellaia
Vino simbolo di Tenuta dell'Ornellaia, questo Bolgheri Superiore racconta l'essenza più ampia di quel grandioso territorio sul litorale toscano, dove le uve bordolesi riescono a esprimersi a livelli unici per l'Italia. Raccolta manuale con maniacale selezione delle uve. Fermentazione in tini di acciaio con macerazione di 10-15 giorni. Affinamento in barriques, per il 70% nuove, per circa 18 mesi, con assemblaggio delle uve dopo i primi 12 mesi di invecchiamento, e sosta finale in bottiglia per ulteriori 12 mesi. Un vino mitico, immancabile in ogni cantina che si rispetti.
Premier Grand Cru Classé 2017 - Château Margaux
Insieme agli altri quattro Premier Grand Cru Classé del bordolese, anche il Margaux dello Château Margaux non ha bisogno di eccessive presentazioni. Unico fondamentale avvertimento è quello di non stapparlo assolutamente prima di sette anni a partire da ora, tenendo in mente che, se si riuscirà a temporeggiare per venticinque anni e oltre, le soddisfazioni potrebbero essere davvero infinite. Meraviglioso.
2Barbaresco 2017 - Gaja
Il rosso Barbaresco è ottenuto a partire da uve di Nebbiolo in purezza, coltivate nel noto comune piemontese che dà il nome alla denominazione. I grappoli, selezionati con cura quasi maniacale, provengono da 14 vigneti di proprietà siti ad altitudini variabili comprese tra i 250 e i 330 metri sul livello del mare mentre le rese estremamente basse, tipiche in casa Gaja, si aggirano intorno ai 40 hl. La fermentazione avviene in contenitori d'acciaio e l'affinamento prevede 6 mesi di sosta in barrique e altri 18 in botti grandi di rovere.
Barolo Castellero 2017 - Giacomo Fenocchio
Il Barolo “Castellero” di Giacomo Fenocchio è un esemplare di eleganza e tradizione. Alla base della filosofia della cantina Giacomo Fenocchio c’è una fortissima passione per il vigneto ed un grande rispetto per le tradizioni che hanno plasmato la Langa e la sua gente nei secoli addietro. Claudio Fenocchio è l’attuale proprietario, proveniente da una lunga storia iniziata nel 1864; forte di questa dotazione culturale ed esperienziale, oggi può creare vini dotati di complessità ed espressione. Tradizionalista convinto e sostenitore dell’utilizzo del legno grande in affinamento, si pone l’obiettivo di lasciar esprimere quel magico connubio tra il vigneto ed il terroir.
Barolo Villero 2017 - Giacomo Fenocchio
Il Barolo "Villero" di Giacomo Fenocchio nasce dalla passione e dalla dedizione per il Barolo della famiglia Fenocchio. Stiamo parlando di una storia di cinque generazioni di vignerons, avvicendatisi nella produzione di questo grande vino delle Langhe a partire da vigneti particolarmente vocati, tra cui spicca Villero. Seguendo gli insegnamenti dei suoi antenati, Claudio Fenocchio, attuale proprietario della cantina, ricorre per i suoi vini a lunghe macerazioni e a fermentazioni spontanee condotte dalla microflora indigena delle uve, senza accelerazioni o forzature, seguendo i tempi e le regole che il Barolo impone.